[Coupe de theatre]Silvio Re Taumaturgo. Tragedia in tre atti.
giovedì 12 febbraio 2009 | Scritto da Redazione - 1.074 letture |
Ovvero come inventare una nuova realtà e cambiare il volto della Repubblica.
di Andrea Carnicci
Fino ad una settimana fa il caso Englaro era una questione di Vaticano e tribunali, clericali e laici, insomma, politica allo stato puro, una riedizione del caso Welby, l’ormai non più inconsueto «caso di coscienza che scuote il paese».
Ma Berlusconi, animale politico dotato di una grande capacità di fiutare l’aria che tira affinata da decenni di esperienza come venditore di tutto, si è inventato forse il suo travestimento più riuscito, la versione più raffinata della sua consueta strategia di comunicazione.
La condizione di partenza che egli ha trovato prima dell’ormai celebre consiglio dei ministri di venerdì scorso era quella che vedeva un padre forte di una sentenza di cassazione che, nonostante i tentativi di intervento del ministro del welfare Sacconi e del potere di condizionamento del Vaticano, finalmente lo legittimava a procedere alla sospensione di idratazione e alimentazione forzata della figlia dopo 17 anni di calvario.
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