[PS] Tutti a Congresso, ma per fare che?
mercoledì 30 aprile 2008 | Scritto da Plex - 2.416 letture |
All’indomani della devastante catastrofe elettorale che ha fatto sprofondare quel che resta del socialismo italiano post-tangentopoli a un risultato addirittura inferiore a quelli già esigui dei micro-partiti della diaspora, la confusione, in casa PS, regna sovrana. In assenza di una linea politica precisa, i leaders della costituente procedono in ordine sparso tra dichiarazioni contradditorie e scelte poco comprensibili e condivise: c’è chi si smarca, come il disfattista Zavettieri, e chi si pannellizza, come il vivace Del Bue, e chi non sa che pesci pigliare, come il malcapitato Angius.
Le scontate dimissioni dalla carica di “segretario virtuale” di Enrico Boselli, non hanno fatto altro che accrescere il caos aprendo di fatto una lotta per la successione all’ambita carica di un partito che ha quasi più iscritti che voti!
Il mantra collettivo sembra essere dunque diventato la richiesta di un congresso che si suppone taumaturgico ma si sa già tardivo.
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