[Labouratorio n.43]Staccate la spina a Gasparri e Quagliariello!
giovedì 12 febbraio 2009 | Scritto da Plex - 915 letture |
Legislatura 16º – Aula – Resoconto stenografico della seduta n. 145 del 09/02/2009
QUAGLIARIELLO (PdL). Signor Presidente […] a costo di non essere politicamente corretto, non voglio che passi che è successo un incidente. […]
In questi giorni tutti hanno assunto delle decisioni politiche e queste ultime hanno avuto delle responsabilità. (Applausi dai Gruppi PdL e LNP). Eluana non è morta, Eluana è stata ammazzata. (Applausi dai Gruppi PdL e LNP. Proteste dal Gruppo PD). Per quel che ci riguarda, lo diciamo noi, non ci stiamo! (Vivi applausi dai Gruppi PdL e LNP. Proteste dai Gruppi PD e IdV. Repliche dal Gruppo PdL).
GASPARRI (PdL). Signor Presidente, colleghi del Senato, membri del Governo, oggi abbiamo vissuto una giornata che certo non dimenticheremo facilmente e sulla quale ognuno di noi poi esprimerà opinioni e valutazioni. […]
Oggi è accaduta un’immane tragedia, sulla quale l’Italia si interrogherà a lungo. Noi di questo siamo profondamente addolorati, quanto tutti e forse più di tutti. […]
Abbiamo discusso a lungo per preparare delle proposte e l’impegno condiviso del Governo è quello di venire in Aula, rapidamente, a fare una legge che tutti abbiamo invocato, che il Paese attende e che oggi più che mai appare necessaria per la tragedia che incombe su tutta la nostra Nazione. […]
Abbiamo preso atto di valutazioni altre. Chi ha assunto altre valutazioni lo ha fatto perché, evidentemente, riteneva di rispettare non solo la propria coscienza, ma anche la sua lettura della Costituzione repubblicana. I dibattiti di giuristi, costituzionalisti e di Presidenti emeriti hanno dimostrato, in questi giorni, che era lecito pensarla in un modo e in un altro e la letteratura è ampia al riguardo.
Allora, siccome riteniamo che alcuni principi vadano scanditi…
PRESIDENTE (Schifani). Senatore Gasparri, lei sta parlando della prima carica dello Stato. (Vivi, prolungati applausi dai Gruppi PD, IdV e UDC-SVP-Aut.) La invito, quindi, sulle…
GASPARRI (PdL). Con grande rispetto, Presidente.
PRESIDENTE. … riflessioni politiche …
GASPARRI (PdL). Con grande rispetto. Sto parlando con grande rispetto, perché io sono una persona responsabile, cari colleghi del Senato! Una persona che difende la vita nel Senato della Repubblica, che è contro il cinismo e che rispetta la prima carica dello Stato, così come la vita dell’ultimo cittadino che giace in un ospedale, rischiando di morire. (Applausi dai Gruppi PdL e LNP). Il rispetto va dato a tutti, signor Presidente.
Poco più tardi lo stesso Gasparri rincarerà la dose in conferenza stampa dichiarando che “su questa vicenda peseranno per sempre le firme messe e le firme non messe”.
Labouratorio invece pensa che su questa vicenda ciò che peserà per sempre sono queste parole grottesche, queste strumentalizzazioni volgari, questo moralismo accattone di chi si arroga il diritto di bacchettare tanto i propri avversari politici quanto le istituzioni, in nome di una presunta superiorità morale che francamente risulta difficile da rintracciare nei profili dei succitati esponenti della maggioranza (Quagliariello è stato un dirigente radicale per giove!). Maggioranza che sostiene un governo retto da un signore che da predicatore silenzioso dell’anarchia etica si è convertito dalla sera alla mattina per puro calcolo politico in un improbabile ultrà della vita, in sfregio alla coerenza, al buonsenso, al rispetto degli equilibri istituzionali, teorizzando di fatto l’inutilita’ di qualunque garanzia e libertà di uno stato di diritto di fronte al suo totalitarismo culturale.
Noi a questo saltimbanco bugiardo e senza vergogna e ai suoi lacchè senza scorza nè autonomia di pensiero ci sentiamo di dire una cosa:
Staccate la spina al disco rotto delle vostre cazzate…
SOMMARIO N°43
- [Coupe de theatre]Silvio Re Taumaturgo. Tragedia in tre atti. (Andrea Carnicci)
- [Liberatorio]Il mio testamento biologico (Lidano Lucidi)
- [Communication]Il caso Soru vs Studio Aperto e l’informazione in Italia (Andrea Natalini)
- [L’embrione clericale]Parte 3: la 194 e la 40 (Socialista Eretico)
- [Immigrazione]Identità collettive o diritti individuali? (Matteo Salvetti)
- [Sinistra deviante]Aridatece gli oppressi! (Gionny D’Anna)
- [Filosofeggiando]La barba di Socrate (per un’etica dell’autoironia) (Tomaso Greco)
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