[Regimi] Endorsement: a favore dell’immunità parlamentare
martedì 13 ottobre 2009 | Scritto da Gionny - 1.787 letture |
Da quando il Lodo Alfano è stato bocciato dalla Corte Costituzionale si è finalmente tornati a parlare dell’immunità parlamentare. La legge costituzionale che la prevedeva fu abolita nel 1993 sull’onda emotiva dell’antipolitca scatenatasi con lo scandalo di tangentopoli e non è stata più riammessa nell’ordinamento Parlamentare. Parlare di immunità oggi fa uno strano effetto, dopo anni in cui il problema della legalità nelle istituzioni è all’ordine del giorno sarebbe assai impopolare, soprattutto a sinistra, poter tornare a parlare di immunità di cui però i nostri politici si servono dove essa è garantita cioè a Strasburgo.
L’immunità non fu inserita dai costituenti per difendere la casta dalla magistratura né per garantire chissà quali privilegi alla classe politica quando essa fu votata ci si poneva solo il problema di come bilanciare l’autonomia della magistratura dal potere politico, ripeto non perché si temeva un golpe dei giudici, ma perchè in ogni stato democratico e liberale si tende al Balance of Power all’equilibrio cioè delle competenze che garantiscono contemporaneamente l’autonomia e il controllo dei vari ordinamenti dello Stato soprattutto dove,come in Italia il pubblico ministero è assai sganciato dal controllo dell’esecutivo.
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