[Psikanalitika] Rieducare i post-comunisti
lunedì 14 luglio 2008 | Scritto da Matteo Pugliese - 2.553 letture |
In psicoanalisi si chiama “negazione”, è un meccanismo di difesa primitivo consistente nel rifiutare un aspetto particolarmente spiacevole o sconveniente della realtà.
Ma questa volta non è una persona ad applicarla, è un paziente un po’ particolare: la sinistra italiana. Ne è affetta da una quindicina d’anni, la sinistra sedicente riformista ha causato la principale anomalia politica del nostro Paese.
Avrete capito di cosa sto parlando: con la svolta della Bolognina l’Italia avrebbe dovuto adeguarsi al resto dell’Europa, con una grande forza di sinistra che si definisce chiaramente socialdemocratica o labourista, una sinistra socialista. E’ vero però che in Italia l’unica occasione di sopravvivenza per gli ex comunisti dopo la caduta del Muro è stata data proprio dai socialisti che hanno garantito loro la possibilità negata dalla Storia.
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