[Minima immoralia] Palazzo Grazioli: anticamera e clienti
mercoledì 15 luglio 2009 | Scritto da Tommaso Gazzolo - 2.314 letture |
“Roma, abbi pietà d’uno stanco cliente
d’un cortigiano proprio esausto”
(Marziale)
Certamente è lecito biasimare la gran dormita di Palazzo Grazioli, con tanto di fotografia ricordo allo specchio della toilette, se non altro per la violazione di una elementare regola sottesa al canone europeo dieducazione politica del principe a partire, perlomeno, dal Petrarca (Fam. 12, 2, dedicata a Luigi d’Angiò, 1352).
Non è, tuttavia, in questione la castità del Sovrano in sé e per sé, né la sua moralità.
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