[E poi c’è Craxi …] Socialisti nel PDL, Fascisti su Marte e altre storie fantastiche…
lunedì 20 aprile 2009 | Scritto da Redazione - 5.143 letture |
articolo di Marco Palillo
Mercoledì 2 aprile,Casa Pound, associazione di estrema destra, ha tenuto un incontro sulla figura di Bettino Craxi con la partecipazione della figlia del grande statista, Stefania.
Una piccola delegazione di intrepidi e coraggiosi giovani socialisti ha deciso di partecipare all’evento per diverse motivazioni e per rivendicare una storia di cui siamo tanto orgogliosi quanto gelosi.
Confesso che siamo arrivati lì pieni di pregiudizi sia nei confronti di Casa Pound, sia nei confronti dell’attuale sottosegretario agli esteri.
Devo dire che nei confronti dei primi si sono dimostrati infondati, i neofascisti ci hanno accolto con cortesia e ci hanno persino concesso di intervenire nel dibattito libero che si è svolto dopo la proiezione del bel documentario ‘’La mia vita è stata una corsa’’. Purtroppo chi ci ha lasciati basiti e attoniti è stato proprio l’onorevole Craxi.
Non per i contenuti, peraltro condivisibili della sua ricostruzione di Tangentopoli e dell’ingrata fine di suo padre Bettino. Quanto per non aver difeso tutta la storia di Craxi che è inscindibile da quella del Partito socialista italiano. Pur lodando la sua attività di ricostruzione storica svolta con la fondazione Craxi e capendo bene anche i risvolti emozionali che scaturiscono dal suo essere figlia di un uomo offeso dalla sua patria a cui aveva dedicato la propria vita, Stefania sembra vedere soltanto quelle parti di verità che sono funzionali a giustificare la sua collocazione nel governo di Berlusconi, tralasciando molte pagine buie dell’anti-craxismo che riguardano tanto i post-comunisti quanto i suoi compagni di partito post-fascisti del Movimento Sociale Italiano e della Lega Nord di Umberto Bossi.
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