[E poi c’è …] Il Colosso di Barberino
lunedì 20 aprile 2009 | Scritto da Gionny - 2.291 letture |
Fra le fertili ed ombrose selve del Mugello terra natale del compagno segretario una crew di giovini laici e laiche immersi in un’atmosfera bucolica e psichedelica, scossi da una febbrile voglia di fuga dal grigiore politico e materiale dell’Italietta dei mille divieti e delle mille truffe ha finalmente portato a termine quanto ogni labourante liberale e libertario sperava succedesse…
Dopo mesi di inutili e noiosi inviti da parte di tutti a concretizzare in qualcosa di politicamente rilevante l’esperienza di Laboratorio la scintilla dell’amor intellettuale che non conosce sesso è scattata nelle mente di questi giovini libertini situazionisti fiorentini. Lasciata ai politicanti la politica si sono immersi nell’estasi entrando in totale simbiosi intellettuale e spirituale l’un con l’altro l’un con l’altra. Dimostrando che l’affinità metapolitica è l’unico perno su cui poggiare relazioni umane veramente liberate da qualsiasi inibizione oltre il bene e il male principi per altro scardinati a priori dell’esperienza.
Sperando che la materiale scienza della politica non intacchi il legame sbocciato tra di loro i giovini certamente proveranno a portare queste esperienza nel campo politica perché tutte le persone possano liberarsi da inutili frustrazioni del quotidiano e cercare di essere il cambiamento che si vuole nel mondo,unica strada praticabile per il raggiungimento della felicità.
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