[Labouratorio di Squola dibatte] Proposta – Coordinamento Cittadino: una necessità e un’occasione del movimento di protesta
mercoledì 19 novembre 2008 | Scritto da alebezzi - 1.806 letture |
La Redazione – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
In un momento in cui la protesta attraversa una fase di ristagno (almeno fino al 14) diventa necessario chiedersi come questa possa svilupparsi; il movimento universitario perderà inevitabilmente parte del suo entusiasmo e aumenteranno i rischi di possibili infiltrazioni e/o strumentalizzazioni politiche. Quando si parlerà di cessare le occupazioni, sarà necessario proseguire un lavoro di analisi critica, informazione e mobilitazione sia nelle università che nelle superiori, e andrà necessariamente coordinato anche con le altre realtà sociali colpite dalla riforma. Proprio la trasversalità del movimento può e deve essere la soluzione per proseguire la protesta (in maniera parallela a quella dell’assemblea nazionale degli universitari); nessuna realtà da sola può portare avanti questa lotta, che deve vedere coinvolti genitori, insegnanti e precari del mondo dell’istruzione, ma non solo. Non dimentichiamoci infatti che la scuola e l’università sono spazi pubblici importanti, e come tali diventano una risorsa per tutta la collettività; difenderne il carattere pubblico deve essere una necessità di tutta la società.
Commenti recenti