[Sinistra,Libertà, varie ed eventuali] Un ornitorinco di nome Craxìnguer
venerdì 20 marzo 2009 | Scritto da Plex - 2.806 letture |
Come brillantemente ha esplicato il nostro brillante editoriale, anche questa banda di labouranti sfessati e’ della difficile partita di Sinistra e Libertà.
A modo nostro, chi piu’, chi meno, chi per niente, ma non vogliamo certo far mancare il nostro provocatorio contributo al cartello sinistrorso e sinistronzo.
Abbiamo letto l’editoriale del nostro capo ritrovato e l’abbiamo trovato un pò tautologico. In effetti ci è piaciuto, pur non convincendoci del tutto, con quella sua retorica suggestiva dell’incontro-scontro, e ci ha invece putroppo convinto, smettendo seduta stante di piacerci, nel momento in cui tratteggiava la difficoltà di illudersi nuovamente dietro a chi ci ha da poco deluso.
Abbiamo visto il simbolo e non c’ha fatto proprio impazzire, con quella sua veste anonima. E siccome pensiamo per rendere appetibile a un elettorato ormai inappetente anche questo nuovo progetto, occorra renderlo tutt’altro che anonimo, tutt’altro che clandestino, ma anzi provocatorio, ossimorico, e quindi onesto nel riconoscersi eterogeneo ma necessario, abbiamo pensato di proporre una mascotte.
La mascotte in questione tra l’altro, permette di risolvere brillantemente anche l’annosa questione del pantheon della lista, dei padri spirituali e consimili amenita’, cui proprio non si puo’ mai rinunciare.
Cosi’ prima di scoprire che stiamo per votare il cartello di una sinistra che, essendo curiosa, si riconosce nella figura di Piero Angela, ed essendo anche un po’ antifascista e sinceramente democratica (non come il PD), non può esimersi dal riferirsi a Sabrina Ferilli, abbiamo pensato potesse essere utile guardarsi in faccia e riconoscerci per quello che siamo (stati).
L’umile proposta di Labouratorio e’ dunque che la mascotte ufficiale della lista Sinistra e Liberta’ sia un ornitorinco, per le ragioni sopra elencate, e precisamente l’Ornitorinco di nome Craxìnguer.
Del resto, una lista che nasce dall’incontro di storie un tempo ferocemente antagoniste, non ha migliore rappresentazione dell’incredibile connubio tra due eterni duellanti.
Non sappiamo se il pugnace Bettino e l’integerrimo Enrico sapranno trovare una sintesi felice post-mortem, ma se questa lista mostrasse di avere la meta’ del rigore morale dell’eurocomunista Berlinguer, e un quarto dell’amore per la liberta’ del socialista europeo Bettino, beh allora non ci sarebbe sbarramento che tenga.
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