[E poi c’è l’Europa…] S&L e la politica europea del lavoro
lunedì 20 aprile 2009 | Scritto da Redazione - 2.354 letture |
articolo di Andrea Carnicci
La stucchevole vicenda del cartello elettorale «Sinistra e Libertà» porta simpatizzanti e militanti socialisti a misurarsi in un dibattito politico sterile e vuoto come le componenti di questa lista, che può essere nobilitato solo da riferimenti di carattere politico-culturale anche lontani nel tempo. C’è poi un secondo livello possibile di discussione, già più prossimo del primo alla realtà, costituito dall’analisi delle decisioni, delle prese di posizione e degli atti che i componenti la lista hanno assunto in passati più o meno recenti, quando militavano in altri partiti, magari dentro la stessa coalizione, come nel periodo dell’ultimo governo Prodi. Ci sarebbe poi un terzo livello del dibattito che, per la sua stringente attualità, poco si confà al contesto italiano in genere, portato a svuotare l’agorà dai contenuti per trasformare la politica nel più gigantesco reality trasmesso sul territorio nazionale. Eppure, per non morire di sbadigli, o per un ultimo e disperato sussulto di vita, proviamoci!
Commenti recenti