[Compleanni]Labouratorio è Passione, Labouratorio è Follia
venerdì 26 dicembre 2008 | Scritto da Plex - 1.360 letture |
Labouratorio compie un anno, AUGURI LABOURATORIO!!!
In un anno succedono tante cose in assoluto, figuratevi nella politica italiana. E per Lab e i suoi indefessi labouranti, tra i quali mi fregio di annoverarmi, è stato un anno lungo, bello, difficile, emozionante. Non sarò io a raccontarne la storia. Quello che mi preme raccontare è cosa sia stato per me questo viaggio lungo un anno.
Labouratorio per me è passione. Quella che ti fa organizzare un “labouraparty in the plex house” in occasione della mia sfortunata candidatura a consigliere comunale. Quella che ti spinge a metterti al computer quanto torni a casa semi in coma perchè magari bisogna mettere online il numero del dopo elezioni quando nessuno ma proprio nessuno ha voglia di scrivere. Quella che ti fa sacrificare gli ultimi scampoli di lucidità per scrivere qualcosa di sensato in uno dei pochi scranni autorevoli rimasti nella blogosfera rosapugnante. E’ la passione che spinge alla follia di pubblicare due articoli nello stesso numero quando il sonno sarebbe decisamente la scelta migliore. E’ la stessa passione che ti fa postare direttamente in bella copia su wordpress senza passare da Word o consimili.
Ma Labouratorio per me è anche follia. Quella di chi si mette a fare le gare per gli articoli più visti con quel cornutazzo di Carminuozzo, oramai desaparecido (a proposito ve lo ricordate?), quello di chi mette la propria frase su msn con in link al sito e fa spam senza paura di arrossire tra amici e parenti. E’ la follia di coinvolgere compagni di corso in crociate kamikaze anche contro il collettivo del nostro dipartimento.
O la follia di usare le sue colonne per scrivere lettere aperte non proprio di encomio a quello che diventerà il futuro segretario del tuo partito (a proposito segretario nulla di personale è?si rideva si scherzava…).
O la follia di provare ad organizzare un coordinamento nazionale di rinascita del Socialismo dalla sua mailing list all’indomani del congresso, follia dalla quale è nato l’inaffondabile Triumvirato (Ale, Matteo, ricordate?).
Passione e follia che poi sono la cifra di quella che è stata e dovrà continuare ad essere il situazionismo di labouratorio: il pastore che protegge gli uomini timorati.
Fin qui i ricordi del tempo che è stato. Rubo a me stesso e a voi solo altri cinque righe per dire che è ora di passare alla fase due. Associamoci in Labouratorio, Labouriamo in comunione, comunizziamo tra Labouranti, fate voi, ma facciamo che questo vincolo carnale che ha fatto di questo luogo un isola felice e vitale sia sugellato dal classico patto di sangue.
Scegliete la data e l’ora, se volete ci metto casa mia per il posto. Per il notaio ho qualche conoscenza. Ma facciamo che sia…
CHE SIA!!!