[P.S Le europee] Tra soglie e preferenze cosa faranno i socialisti?
martedì 4 novembre 2008 | Scritto da Redazione - 1.339 letture |
di Luigi Iorio
Da lungo tempo, nell’agenda politica del governo, è iscritta la modifica della legge elettorale per le elezioni europee. La scorsa settimana dalla commissione “Affari Costituzionali”, la maggioranza ci ha fatto un altro cadeau, in vista del santo natale. Il regalo in questione è la proposta di riforma del sistema elettorale europeo, sostanziata dallo sbarramento al 5% e dall’eliminazione delle preferenze. Il “deus ex machina Silvio”, ha intenzione di proseguire a gambe levate nel camino verso un forzato bipartitismo e, nel contempo, fagocitare in un sol boccone Pier, Tonino “che ci azzecca” e compagnia cantante.
Inoltre, il vecchio è contrario alle preferenze, per meglio poter continuare ad eleggere i suoi cortigiani, fisioterapisti ed accompagnatori vari,tenendo anche a bada gli alleantini più agguerriti e più scaltri nel raccogliere preferenze, anche in vista di rapporti di forza del costituendo PDL.
Restava il problema Lega, ma anche questo poteva essere risolto sulla falsariga del modello tedesco in cui c’è da tempo l’alleanza CDU-CSU. Fin qui sembrava un idillio perfetto, ma in politica come nella vita, gli imprevisti sono dietro l’angolo – o dietro Montecitorio – e così, oltre all’opposizione del comitato per la democrazia UDC, PD, IDV, anche all’interno della maggioranza i malumori non sono tardati ad arrivare: la Lega, Carlo Giovanardi, l’MPA e 20 parlamentari di AN, si sono espressi in maniera non positiva in proposito. Bossi e l’MPA non sono convinti di uno sbarramento così alto e, insieme ad AN, non vogliono abbandonare la preferenza. Questa partita, fortunatamente, sin dall’ inizio è stata supervisionata dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano, che continua ad invitare le forze di maggioranza a non comprimere il Pluralismo.
Ci siamo dimenticati uno dei giocatori, il mai comunista Walter, egoisticamente ancora uno dei massimi estimatori del bipartitismo coatto, che sfiancato da D’Alema e preoccupato dai tanti accordini che sta chiudendo con le forze minori per poter presentare una lista unica, vorrebbe cercare di far leva ancora una volta sull’elettorato, perpretando la favoletta del voto utile,ed evitando così di far rientrare in gioco la sinistra ed i socialisti,ma non può palesarlo. Morale della favola ieri si è disposto che senza una larga convergenza, la proposta di legge non verrà neanche migliorata, resterà la stessa. Ho la netta sensazione che, anche in questa dinamica politca, il PD senza una controproposta seria,ci lascerà le penne. Tutti presenteranno le liste, la sinistra ritornerà a percentuali dignitose e il Partito Socialista presenterà la sua lista..O almeno credo!Speriamo se ne possa discutere tra noi socialisti durante un consiglio nazionale….
Tag: alleanza nazionale, bipartitismo, carlo giovanardi, cdu-csu, elezioni europee, giorgio napolitano, lega nord, luigi iorio, mai comunista walter veltroni, modello tedesco, montecitorio, mpa, Partito Democratico, Partito Socialista, Preferenze, soglia di sbarramento
che fate censurate soltanto per il fatto di aver affermato, come da dati del ministero dell’inerno che luigi iorio è stato eletto consigliere circoscrizionale al comune di Foggia, nelle liste di Allenaza Nazionale.
da voi non me lo aspettavo
A tale nota si accompagnava l’insinuazione che il suo articolo fosse stato copiato. Il tutto fatto in forma anonima.
Ecco se c’è una cosa che ci dà fastidio da queste parti non sono le uscite “originali” (diciamo così), ma ci piace che queste siano firmate con nome e cognome.
Altrimenti non ci facciamo nessun problema a cancellare i messaggi di chi non ha avuto la correttezza di firmarsi.
tommaso e pubblica gli ip e basta..cosi la facciamo finita , si vedono fanno una scazzottata e basta…
Battilolocchio eletto sindaco con il centro-destra,Ciuffoletti radicale,Nencini aveva preso dei soldi dal parlamento europeo,Iorio A.N,Mosca fa riunioni con la rete di Quadrana,ma a che gioco giocate,impariamo dai comunisti a rispettarci a vicenda..ecco perchè stiamo scomparendo.
Non capisco perchè,Francesco Mosca attraverso il proprio PC del suo ufficio,codice IP 213922820,continua a scrivere commenti denigratori sul mio conto.Non è colpa mia, se le promesse pre-congressuali a lui perpretate, non si sono avverate.Quindi lo inviterei a sfogare la propria ira con chi lo aveva rassicurato sul proprio futuro politco.Dispiace essere attaccato da un compagno,che imputa tutti i suoi fallimenti a me,ma avremo modo di chiarirci parlando di questa vicenda,ed anche dei bilanci 2006-7-8.Ricordo inoltre,che anche attaccando me,il processo che tutti i compagni d’Italia hanno intrapreso per una nuova giovanile.Si consiglia di cambiare strategia.
P.S Il comunicato che ti ha adirato,non è stato scritto da me,ed il sito non lo gestisco io.
Non penso che se si alza il tono della polemica si entra in segreteria nazionale del partito…
Nell’ultima frase,prima del punto ho omesso “non si ferma”…..p.s scrivo senza rileggere.
Lista civica del sindaco.basta documentarsi.Che polemiche sterili.
Sindaco che, per sfatare definitivamente ogni dubbio su AN o meno, è un esponente della Margherita…
secondo me, il PS sta perdendo l’occasione storica snobbando la formazione che si sta creando tra Vendola /SD e vari.
E’ vero che vi sarebbe a maggioranza ex,post,neo comunista ma non colpa loro se i socialisti nessuno li vota.
E cmq, il PS allo stato attuale ha scarsissimo carisma, scarsissimi mezzi ed è troppo liberale.
(e poi l’1% conterebbe di più in quella formazione rispetto che in alleanze vincolanti con il PD)
Per me, è meglio sacrificarlo per sconfiggere bioluddismo ed identitarismo berlingueriano in una formazione di Sinistra piuttosto che tenere un PS diviso tra un manipolo di assessori locali residuati craxiani e dei giovani più radicali che socialisti.
p.s.1
sono contrarissimo alla fine del bipolarismo italiano. C’è invece da auspicare, a morte politica di Berlusconi, la fine delle Lega (solo che nessuno si muove per contrastarla) ed un’alleanza PdL + UDC da un lato ed un’alleanza PD + Sinistre socialista dall’altro .E magari una formazione federale comunista all’estrema Sinistra , non alleata con nessuno ma in funzione anti-Sistema(ma dubito che la smetteranno di scannarsi tra micro-partiti comunisti)
p.s.2
i commenti sopra, fanno molto PSI craxiano post tangentopoli ( se non sapete quale è lo stile di cui parlo, immaginate un incrocio tra Cicchitto e Guzzanti)
Concordo col compagno Socialista Eretico sulla prospettiva strategica
In un’ipotesi come quella descritta dall’amico socialista eretico sono pronto a dare ragione a D’Alema sulla condanna ad essere “minoranza struttrale” almeno per lunghi anni a venire. In tale prospettiva – ma socialista eretico lo segnala giustamente – l’unica speranza è la fine politica di Berlusconi … ma non mi sembra un fondamento sano su cui costruire.
Però il quadro descritto brevemente nella frase “un PS diviso tra un manipolo di assessori locali residuati craxiani e dei giovani più radicali che socialisti” è fulminante!
Una cosa ti chiedo: ma tra l’aspettare che a “sinistra” qualcosa si muova in avanti (sempre che nel frattempo Di Pietro non prosegua l’opera di prosciugamento) e sperare in una maggiore evoluzione liberale del PD … quale speranza è più auspicabile?
Rimane da dirci cosa facciamo mentre silenziosamente speriamo! 😉 Io direi che formare nuova classe dirigente sia la risposta più corretta … ma magari qualcuno ha idee migliori!
allora convengo con Tommi, formiamo nuove classi dirigenti.
Ora però vi sorprenderò (Manfr in primis)
se lasciati imperturbati trovo altrettanto improbabile che il Pd diventi liberale e che VendolaSD diventino socialisti.
Però, ho sempre trovato più facile discutere con un sinistroalternativo piuttosto che con un “piddino ho già ragione io”. Dunque forse, ma dico forse, andare armati fino ai denti con VendolaSD è più onesto efficace e più proficuo che andare armati fino ai denti nel PD.
Aspetto con ansia le reprimende di qualcuno.
ALT!!
l’unica operazione costruita sulla morte politica di Berlusconi è quella ideata da Cisnetto, a cui mi pare(ma potrei sbagliarmi e sarei felice) Nencini non abbia fatto muso duro.
la mia è considerazione diversa:
l’ Italia non è pronta ad un grande partito socialista degno di questo nome
quando sarà pronta un’altra classe dirigente,
se si sarà ricostruito un rapporto tra società civile e politica ,
se ne potrà riparlare
ma questa è un’operazione che va oltre i 5 anni di legislatura, ce ne vorranno 10 forse 15 secondo me.
vero che ho una mezza idea di emigrare entro la fine della legislatura ,
ma in caso contrario, vorrei pararmi il culo per i prossimi anni 😉
Prima di 10-15 anni, il partito socialista può fare “solo” l’alleato di un partito più grande se vuole andare al governo localmente e tra 5 anni al governo nazionale.
.
Ora questo alleato di governo lo si può fare in varie maniere.
La Lega , ad esempio, non mi sembra affatto succube del PdL anzi.
Io auspico , per il PS all’interno di una formazione di Sinistra(di cui, allo stato attuale avrebbe oltre 1/4) e di questa all’interno di un governo con il PD, un ruolo simile a quello della Lega nell’attuale governo.
Proposta difficile da attuare? certo.
ma quale è l’alternativa?
muovere guerra a DiPietro?
inutile. Tra PS e DiPietro , l’elettorato preferirà DiPietro . Ed anche se riuscisse l’operazione, non si sposta un voto dalla Destra. Si farebbe cmq l’opposizione .
DiPietro lo si lasci stare. E’ un partito personale destinato a naufragare quando il carisma del poliziotto simil-grillino non farà più effetto. La cui espansione inoltre non incide sul potenziale elettorato socialista.
alleanza con l’UDC (e PD)?
questa alleanza sembra davvero più riformista rispetto a quella con Vendola? io dubito che possa avere qualcosa di riformista.
ma se il PS non riesce ad orientare Vendola in senso socialsta con un quarto della nuova formazione,
quanto pensa di riuscire ad orientare un eventuale alleanza con UDC e PD dove avrebbe meno di un trentesimo?
inoltre Casini ha fatto capire che per lui una tale alleanza sarebbe tattica e non strategica. Il tempo di affossare il PdL (Berlusconi o più probabilmente Fini al prossimo giro) e tornerebbe alla sua naturale collocazione alternatvia alle formazioni riformiste (PSE o altro).
Su questo non penso si sia riflettuto abbastanza.
Chi vuol fregare un democristiano sulla democristianità alla fine finisce con l’esser democristiano ma senza poltrone.
deve essere chiaro: io non aspetto un esito liberale del PD ma parto da un’altra considerazione
D’Alema ha detto qualcosa del tipo “i socialisti se la pensano diversamente da noi sono dannosi, se la pensano come noi sono inutili”
l’unico modo perchè il PD faccia alleanza con i socialisti e che contino nella linea politica
è che siano indispensabili a vincere:
per questo occorre una foza quantomeno oltre il 5% , non ricattabile con sbarramenti paralmentari.
per questo occorre togliere energie alle Lega e prenderne il posto nel settentrione.
in quanto al Meridione,
permittimi di esprimere la mia sfiducia: se alle europee il PS prende poco , emigreranno tutti nel PD o forse addirittura nel PdL .
Che palle ancora con queste dispute elettorali su ipotetiche alleanze campate in aria a cazzo.
Cmq innanzitutto x la sopravvivenza è ovvio che sarebbe più utile allearsi con Vendola che più facilemnte raggiungerebbe il 5%.
Se invece si volgiono tirare fuori le palle bhè allora andrebbe fatta risogere la vecchia RNP con faccie nuove senza socialisti o radicali over 45 ma un nuova generazione di rosapugnanti incazzuti!!
Resta il fatto che cmq vada lottare per non far alzare la soglia al 5% e mantenere le preferenze sarebbe la scelta più coraggiosa, ciò non vorrebbe dire andare da soli perchè non avrebbe alcun senso.
a sinistra,nei radicali e nel Pd qualcosa s’è mosso è và colto.
Concordo con Plex,le dinamiche vendoliane,sono da osservare.
Ripeto, cosa possiamo fare noi?
Ora, io come segretario del PS Fiorentino vedrò di dare una mano acchè la baracca possa sopravvivere .. e soprattutto vedrò di fracassarmi i coglioni prima del tempo.
Ma noi di Labouratorio a cosa possiamo contribuire?
Possiamo discutere la linea, ma su che basi? Ecco io prima stabilirei cosa ci si aspetta che il sistema possa diventare. Tra auspici e analisi, e solo all’interno di quel quadro provare a suggerire cosa può fare il PS.
Usare l’ideologia non serve a molto. Serve solo ad essere seppelliti in piedi, ma abbiamo visto che la sepoltura è cosa per cui non serve grande afflato, basta lasciarsi andare …!
oh Ciuffoletti, non è che se uno argomenta una posizione alternativa e mostra le lacune di quella nenciniana ,
improssivamente bisogna rintanarsi nel “non chiederti cosa può far il PS per te ma cosa tu puoi far per il PS”.
il PS è un partito ed io voglio sapere esattamente cosa intende fare.
per me , abbattere DiPietro non è prioritario,
E’ prioritario svuotare le urne ai leghisti.
per me, avere il PS con più voti del PD non è prioritario ,
invece è prioritario non avere il centrodestra al governo (e Casini/Cuffaro lo includo da quella parte)
il PS è funzionale a questo progetto ?
cosa può fare il PS per me?
e Labouratorio può fare qualcosa per me?
per discutere la linea ,
bisogna prima che ci sia libertà di deciderla questa linea
perchè a me sembra che Nencini abbia già deciso di chiudere a Sinistra, bersagliare DiPietro e tentar alleanza con il PD/UDC.
no problem, basta saperlo e… non votarlo.
ah l’ideologia non servirà a molto ma neanche il richiamo identitario serve a molto,
quello PSI è addirittura dannoso se si vogliono prendere i voti a Sinistra (visto che lì li vuol prender i voti il PS e non si muove per sottrarli alla Destra è bene saperlo)
guardate che è finita per noi ( ps) come è finita per vendola , è finita per tutti.
il bipartitismo strabastardo è passato , e se leggete vendola sulla repubblica di oggi si comprende che l ha capito pure lui.( guarda a un listone delle sinistre)
la roba di fava non è altro che l ala sinistra del pd e in quell ala sinistra vuole starci pure vendola.
il ps non è altro che un altra ala del pd ( destra?) che tenta di entrare organizzata e strutturata nel pd stesso.
un altra ala sono i radicali , e poi c è pure red..poi ci stanno i prodiai e i clan storici..
insomma tutti nel calederone cari amici.
ma visto che finiremo tutti nel calderone pensiamo a forme di selezione della classe dirigente ( primarie sempre su tutto) e ad associazioni ”pensatoio” come red o radicali..come l american enterprise institute , i neocon..
andrà a finire che labouratorio uscira dal virtuale e si farà associazione socialista radicale libertaria nel e per il pd..
Confermo tutto quello che hai scritto,e che ci eraamo detti poco fa.Fare la sinistra del PD era già la idea di Bertinotti…prima della disfatta elettorale..
Ma allora che cazzo ci stiamo a fare nel PS, forse siamo usciti tutti matti?
Io delle volte non capisco nessuno di voi! Se pensate così lasciate il posto ad altri giovani che hanno vglia di fare per il socialismo italiano.Se volete andare nel Pd accomodatevi pure io giro i tacchi e guardo a sinistra. Adios companeros!
ragazzi io non darei tanto per scontato nulla. Il quadro politico è necessariamente instabile perchè gli attori in gioco hanno i piedi di argilla.
Io sono sempre più convinto che i segni di sbriciolamento del sistema diventano sempre più evidenti. A maggior ragione dobbiamo pensare a coltivare classi dirigenti all’altezza del futuro e a maggior ragione dovremmo tirarci un pò più in disparte dal fronte “sinistra di governo”. Perdere qualche posto di potere ora potrebbe essere un investimento per il futuro. E a sinistra c’è ancora chi ci crede davvero. A cosa credere è il problema che noi come socialisti dovremmo cercare di dare risposta.
Per questo il primo punto all’ordine del giorno è la questione democratica di un paese con una classe dirigente che non ha più legami forti con il popolo che rappresenta.
Ecco io credo che il buon Plex abbia colto il segno. O almeno il senso di quanto credevo potesse essere il compito più adatto alle nostre forze tenendo conto di un quadro che per adesso sembra dare ragione alla desolata analisi di Maggiani, ma di fronte al quale si tratta di capire come reagire.
Quanto ad alleanze con Pinco o Palle, a me può andar bene tutto. Però più che la conclusione interessa l’argomentazione. Anche perchè nel trattar di quest’ultima credo possano venire fuori gli spunti più interessanti anche per capire cosa, da socialisti, ci dovrebbe caratterizzare in ogni caso.
natalini fare un analisi mica significa seguire poi quell analisi.
io mi guardo intorno e con l occhio pessimita che mi ritrovo deduco che molto probabilmente finirà come ho sopra descritto.
se cosi finirà , personalmente , non vedo altra soluzione se non quello di fare politica nelle associazione , nei corpi intermedi per dirla alla Toqueville.
sindacato , associazioni dei consumatori , associazioni di volontariato , think thank , gruppi sportivi ..bocciofile…saranno quelli i luoghi dove sarò socialista..e con quegli strumenti farò , faremo , lobbing sull istituzione statale.
X Ale :” e lasciami sfogaaaaaare, e lasciami gridaaaaare, io senza socialismo non sooo staaaare!”
Bravo maggiani sti’ socialisti hanno rotto le palle di sputare nel piatto in cui mangeranno…un Pd con Vendola,socialisti radicali sarebbe auspicabile e mi sembra chiaro che ci si arriverà a breve.
secondo me il PD dovrebbe andare da Vendola a Sacconi. Possibilmente abbracciando anche Fini che è ormai in rotta con Berlusconi dopo le aperture a braccetto con D’Alema.
Chi di unità ferisce di unità perisce…porca puttana li volevamo annettere e ci stanno annettendo? Il destino beffardo che ci ha consegnato Bettino…