[Ricognizioni virtuali] Laici, socialisti, radicali e liberali … su Facebook
lunedì 6 ottobre 2008 | Scritto da Andrew Nat - 3.004 letture |
Una barca errante che non trova l’approdo, colpa forse dei vari timonieri un po’ ubriachi.
Che cosa è oggi il Socialismo? Sicuramente un universo in espansione sul web cui citare sui vari blog, magazine e associazioni filantropiche, mentre un solo piccolo partito si richiama ad esso. Ultima frontiera per l’area socialista? I social network. Facebook è il più famoso social network del mondo. Per farci capire bene dall’uomo della strada che non sa nulla, Facebook è quella forza metafisica del web che ti lascia perennemente in contatto con persone che non vorresti vedere e che poi ti fa organizzare delle cene con i tuoi ex-compagni di scuola a tua insaputa. In poche parole entrandoci non si sa ancora dove ci si è cacciati: in un altro mondo o un grosso guaio. Oltre alle innumerevoli personalità – mi pare si aver visto anche Berlusconi e Vespa – che lo ‘tempestano’ con una propria pagina personale, esiste un modo per creare gruppi e organizzazioni sul web, infatti scorazzando qua e là per Facebook ho avuto l’idea di digitare la parola Socialismo nel suo motore di ricerca. Una sfilza di nomi e gruppi sconosciuti che andavano dalle Ande alla Siberia, dal Socialismo di Chavez al Nazional Socialismo tedesco, tutti con un comune denominatore: il socialismo. La cosa da ridere è che mi sono imbattuto anche i neo gruppi di fanatici (passatemi il termine ironico) che inneggiavano ad un connubio tra destra e sinistra per un nuovo Nazional Socialismo come il gruppo “Falange socialista boliviana” oppure quel fantastico gruppo spagnolo del “Socialismo Psicodélico” per la liberazione dell’acido e per l’unione di tutti i socialisti psiconautici. Dal divertente “Gracias a Dios, en mi familia no votamos socialista” al gruppo che mette una divisione netta su cosa sia socialista e co sa non lo sia, come nel gruppo “Jesús no es socialista”.
Restando però in casa nostra, cioè in Italia, ci sono molti gruppi che fanno del socialismo un vanto, ma non essendo pignolo non riuscirei quindi ad essere completo nell’elencarli tutti:
Partito Socialista: il gruppo su Facebook che vuole schierarsi con il Partito Socialista è stato fondato da Dario Caprio (per i cybernauti Dario Ca) un simpatico ragazzo – avendolo conosciuto di persona – di Mondragone che studia a Roma ma è del Parma anche se non ho capito come. Misteri della fede! Il gruppo è un mix di bella gente, non perché ci sia anche il sottoscritto, ma perché tutti quelli che vi partecipano sembrano animati da una sorta di vocazione ideale: di rigenerare l’Italia con la costituzione di un fronte socialista europeo e laico e poi in seconda battuta di darsi un tono che non guasta mai. Come si può comprendere sarà più probabile la prima mission che non la seconda.
Il leader ad honorem di questo gruppo, con una foto degna da perfetto professore ordinario di lettere in qualsiasi università italiana, è il segretario del PS, eletto a luglio 2008 al Primo Congresso, Riccardo Nencini (per gli amici Nencio).
Si sono poi aggiunti in ordine sparso moltissimi conoscitori di questo partito che con le loro foto sono ad un passo per entrare nella storia con Andy Warhol: Andrea Rolfi che forse pensa di pescare un po’ di voti, in successione Elisabetta Palumbo, Davide Belleri, Daniele Belforte e Ivan Perotto che pensano di stare ad un raduno alcolico o ad un corso di sommelier oppure gli autori di opere misteriose come Ale Maggiani, Valentina Morelli, per non parlare poi di molte persone tra cui il sottoscritto che pensano di stare ad un servizio fotografico, che cosa non si farebbe per un pò di notorietà.
Labouratorio: il gruppo più fashion e in, che sbarca per la prima volta in un social network non pentendosene assolutamente. In questo gruppo ci sono un manipolo di strampalati eretici della sinistra italiana che vorrebbero un mondo più laico e più libertario.
Il fondatore di questo spazio surreale su facebook è un post-intellettuale anni ’70 – e pure della Fiorentina – di nome Tommaso Ciuffoletti (per gli amici Inoz).
I redattori di questo angolo di web alla ricerca del pezzo giornalistico che li faccia ‘svoltare’ nella vita, sono in ordine alfabetico:
Luca Bagatin un libero liberale che fa sempre discutere con i suoi articoli, Federico Boem che con la sua foto vuole far capire cosa vorrebbe fare alle ingerenze vaticane, Fabio Cruciani (per gli amici Crucio) anche webmaster del sito, che deve ancora farsi un account ma è impegnato in questo momento, Carmine D’Angelis che nella sua foto manda un messaggio di fede nella Gazzetta dello Sport, Giovanni D’Anna (per gli amici detto Gionny) proto bombarolo e anarchico non convinto del tutto che nella sua foto psichedelica intende rompere gli schemi, Filippo Modica guru del “chi non laboura non mangia”, Andrea Natalini (che sarei io) anche lui post qualcosa (non ha capito cosa però), Andrea Pisauro l’irreprensibile (come direbbero Aldo Giovanni e Giacomo) con la sua foto che compie il bicentenario dalla sua messa su Facebook, Mattia Panazzolo un libertario sui generis che con la sua foto vuole imitare Disco Stu dei Simpson,Giuseppe Potenza (per gli amici Peppe) colui che si è inventato l’incazzatura degli studenti sui manifesti (un genio!) e molti altri…
Socialisti: un gruppo che vuole riunire senza partiti e senza sigle tutti quelli che pensano socialista in Facebook, un’impresa ardua visti i risultati partitici in Italia, vinceranno i nostri eroi nel progetto che si sono prefissati? Lo vedremo prossimamente. Il fondatore è Mariano Nuzzo che con la sua foto intende essere il nuovo ‘Zio Sam’ del Socialismo italiano. Tra le new entry c’è il sindaco di Tolfa e deputato al parlamento europeo Alessandro Battilocchio che proprio un eurofobico ed euroscettico non è, anzi è totalmente il contrario.
Tavolo di Consultazione Permanente della Sinistra per il Socialismo Europeo: avete presente i sognatori più sognatori del mondo? Utopisti mi sembra troppo lusinghiero per loro, ma visto il progetto che vogliono realizzare dico che “Immagine” di John Lennon al confronto è qualcosa di attuabile. I due deus ex machina sono Mario Francese, un intellettuale di Aversa che predica nel deserto e Umberto Moroni (per gli amici Bebo) un giornalista molto pragmatico. I due non si sono incontrati per caso ma vista l’assenza di progettualità della Sinistra italiana, vorrebbero creare un mega-tavolone dove tutti quelli che si ispirano al socialismo europeo si possano riunire per discutere sul futuro. L’autore di questo libro non è More!
Laici, Socialisti, Liberali, Radicali: vi ricordate della Rosa nel Pugno alle elezioni del 2006? Si quel bel progetto politico che crebbe come movimento e non si realizzò mai come partito? Io lo ricordo e anche questi nostalgici ‘rosapugnisti’ lo conoscono bene. Ci sono state molte imitazioni come la Mischia nel Pugno di Radio 105, ma la grande RnP non si batteva anche per l’incazzatura laica. Il fondatore di questo gruppo è un ragazzo che credo sappia andare bene sulla bicicletta senza le mani vista la sua foto: e bravo Andrea Tornese!
Non si vuole con questa lista dire chi siano i più bravi e i più cattivi a parlare di socialismo, ma creare un attenzione al fenomeno mi pare ovvio e scontato.
questo pezzo è splendido
anche se un po’ OT (rispetto a facebook ma non rispetto al socialismo e web) mi permetto di segnalare che vi sono aggregatori di siti e blog grazie ai quali poter aumentare la visibilità di Labouratorio(visto che la RAI nicchia e soldi per giornali non ve ne sono , è meglio far da sè in piccolo online)
l’aggregatore più interessante, a mio parere, dal punto di vista dei contatti è oknotizie(unire i pezzi) :
http://
oknotizie.
alice.it/
poi vi almeno due aggregatori di Sinsitra dove è consigliabile partecipare per rompere l’egemonia piddina- sarcobaleno kilombo e kligg
(unire i pezzi):
http://
www.
kilombo.org/
http://
www.
kligg.org/
anche se un po’ OT (rispetto a facebook ma non rispetto al socialismo e web) mi permetto di segnalare che vi sono aggregatori di siti e blog grazie ai quali poter aumentare la visibilità di Labouratorio(visto che la RAI nicchia e soldi per giornali non ve ne sono , è meglio far da sè in piccolo ed online)
l’aggregatore più interessante, a mio parere, dal punto di vista dei contatti è oknotizie :
oknotizie(DOT)alice(DOT)it
poi vi almeno due aggregatori di Sinsitra dove è consigliabile partecipare per rompere l’egemonia piddina- sarcobaleno kilombo e kligg
(unire i pezzi):
www(DOT)kilombo(DOT)org
www(DOT)kligg(DOT)org
p.s.
e che palle sto filtro anti-spam!! è la terza volta che posto il commento
Caro Natalini,
la tua definizione di Mariano Nuzzo è esatta.
The uncle sam è un simbolo molto importante per gli USA…chissà che non lo diventerà anche per l’Italia con Mariano.
Ciao caro!
Caro Natalini,
la tua definizione di Mariano Nuzzo è esatta!
“The uncle sam” è un simbolo molto importante per gli USA, chissà che non lo diventerà anche per l’Italia con Mariano!
Ciao caro!
LR
Conosco Claudio Battilocchio di Tolfa e non vorrei che sia il figlio… ma effettivamente come schieramento politico potremmo esserci. Tutto il mondo è paese.
Viva il socialismo! Diceva Pavolini.
Effemme so chi sei ehehe! Cmq si è di Tolfa Alessandro Battilocchio. Abbravo!!
Il figlio sicuro no, al limite un fratello!