[Operativamente] Dalle lagne … al labouro
lunedì 15 settembre 2008 | Scritto da Filippo Modica - 1.754 letture |
Con piacere e sorpresa ho constatato che il mio ultimo articolo ha ricevuto una serie di apprezzamenti e di osservazioni che hanno originato un dibattito tanto interessante quanto necessario.
Non c’è dubbio che adesso bisognerà passare alla fase operativa, ma prima della prova del fuoco soffermiamoci su alcuni punti che, per quanto possano sembrare scontati, non vanno sottovalutati.
Innanzitutto, dovremmo decidere per ogni numero di Labouratorio quali temi affrontare e a chi affidare la stesura degli articoli. A tal fine proporrei di incontrarci su MSN (o su qualsiasi altro servizio di messaggistica istantanea) già a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del numero settimanale di Labouratorio per discutere l’impostazione del numero successivo.
Mi rendo conto che è difficile fissare un giorno e un orario che possa andare bene a tutti, ma è indispensabile che almeno un numero minimo di 4/5 “redattori” partecipino alla discussione, fatta salva la possibilità per il direttore di inserire qualsiasi articolo ritenga opportuno.
Inoltre, gli iscritti alla mailing list possono (e in un certo senso devono) partecipare al dibattito, soprattutto se sono impossibilitati a partecipare alla “conferenza settimanale”…
Non lasciamo, poi, il compito di impaginare Labouratorio ad una sola persona e ricordiamoci che, se registrati al sito, possiamo comunque alleviare il lavoro del direttore/impaginatore di turno inserendo il nostro articolo direttamente nella sezione “Scrivi articolo”.
Una volta messa a posto la gestione interna, potremmo cominciare ad andare alla ricerca di nuovi lettori e collaboratori.
Per mia esperienza posso dirvi che non è affatto difficile trovare in rete dei bloggers che potrebbero fare al caso nostro. Ed è proprio a partire dalla pubblicità sui blog di ogni numero della rivista che possiamo allargare la cerchia dei lettori/possibili collaboratori.
Non va sottovalutata poi, la proposta di Andrea Natalini di diffondere Labouratorio in versione cartacea nei licei e nelle università. Ho dei dubbi sulla liceità di tale pratica (tenendo conto che Labouratorio non è una rivista registrata), ma qualora ci fossero delle persone disponibili a far conoscere la rivista al di fuori della rete (e a distribuirla…) ben vengano!
Insomma, cari amici, si tratta solo di capire che un impegno più serio e finalizzato alla crescita della rivista può risultare molto più stimolante e divertente.
Buon lavoro!
Ciuffoletti facce un fischio…
Ciuffoletti ha già dato qualche spunto per la stesura dell’articolo … oltre ad aver rotto il cazzo a Modica per l’avvio del dibattito …
Adesso sarebbe bene che chi ha voglia e coraggio (e magari due competenze spicce di utilizzo di WordPress) facesse un fischio lui, dato che per adesso io continuo a fischiare mentre impagino da solo il tutto ….
Tuttavia avanzo una prima proposta: una nuova mailinglist di Labouratorio a cui iscrivere coloro che hanno scritto almeno uno o due articoli su Labouratorio.
Terrei quello come “nucleo redazionale” più ampio, tanto per cominciare.
mettiamoci anche Rutigliano nella mailinglist!!
Ragazzi, non ho visto un solo messaggio né sulla vecchia mailing list, né sulla nuova…
Che vogliamo fare?
Continuiamo col vecchio andazzo o raccogliete le proposte (che possono benissimo essere discusse, modificate, ampliate o cassate…)?
ragazzi domandina: ma che vuol dire portavoce nazionale nazionale degli Studenti Socialisti? Io non ho saputo rispondere ad un mio amico all’univ. che melo chiedeva, scusa Daniele per non averlo fatto.